Anno 2008

 

Korogocho: obiettivo raggiunto

Carissimi Amici,

   siamo molto contenti di comunicarvi che la campagna di solidarietà in favore della comunità dei bambini di strada della bidonville di Korogocho (Nairobi), grazie ai vostri generosi contributi - in un caso senza possibilità di rintracciare e ringraziare il donatore -  ha raggiunto e superato alla grande il suo obiettivo.

   Infatti la cifra raggiunta (comprensiva del mercatino dell’usato e di due tornei di burraco) ammonta a 3000 euro che abbiamo versato  oggi stesso con bonifico bancario al nostro collega Renzo Tiberi, promotore della campagna. Lo stesso provvederà a consegnare quanto prima l’ammontare ai due sacerdoti comboniani che gestiscono la comunità.

   Ringraziamo di cuore coloro che così generosamente hanno contribuito al recupero dei bambini di strada di Korogocho tramite il progetto di alfabetizzazione e insegnamento di un mestiere.

   Un caro abbraccio a tutti voi.

La CGIL Esteri

Roma, 31 dicembre 2008

 

 

Diamo una mano ai ragazzi di strada di Korogocho

Sottoponiamo alla vostra attenzione il progetto di solidarietà che il nostro iscritto Renzo Tiberi, in servizio a Nairobi, ci ha segnalato. Tale progetto riguarda i ragazzi di strada che vivono nella bidonville di Korogocho dove operava Alex Zanotelli. Renzo ha avuto modo di conoscere due missionari che vivono nella baraccopoli - forse la peggiore di tutta Nairobi - sia per il degrado generale e la fatiscenza delle baracche sia per la vicinanza ad una discarica della città che avvelena l’aria. Le condizioni igieniche e sanitarie della baraccopoli sono disastrose; la gente è poverissima e chi soffre di più sono i bambini che finiscono sulla strada per vari motivi: per sfuggire alle violenze che a volte subiscono dentro le loro stesse famiglie; perché costretti a mendicare; per tentare di sfuggire alla povertà vivendo di espedienti e furti o prostituendosi. Spesso vanno nella discarica per cercare cibo o oggetti vari da rivendere; troppo spesso per stordirsi si drogano sniffando la colla che si produce dentro le baracche.

L’obiettivo della comunità è di allontanare i ragazzi dalla strada e, in accordo con i loro genitori, seguire un progetto di recupero mandandoli a scuola, insegnandogli un mestiere e, si spera così, di restituirli ad una vita più dignitosa insieme ai loro genitori.

Inizialmente da parte dei missionari è stato proposto a Renzo di insegnare a fare il pane ad alcuni “ragazzi di strada” di Korogocho ospitati in una comunità che i Comboniani hanno costruito a Ngong a circa a 20 km da Nairobi.

Dal momento che Renzo sta raccogliendo fondi da qualche tempo tra gli amici e colleghi, il progetto si è allargato non solo all’acquisto del forno, ma alla costruzione di un capanno in cui i ragazzi possano riunirsi e all’acquisto di zainetti per il materiale scolastico. Indicativamente il costo della realizzazione del progetto si aggira sui 3000 euro.

Forti della generosità dimostrata fino ad ora da tutti voi, trascriviamo di seguito le coordinate bancarie cui fare riferimento per i vostri contributi.

CGIL Esteri
c/c 12817
CAB 03379 ABI 1005 IBAN IT72Z0100503379000000012817
indicando la causale

Per chi vuole maggiori informazioni: www.korogocho.org

Roma, 16 settembre 2008

 

 

Si è conclusa con un grande successo la campagna di solidarietà “1500 euro per una casa”. E’ stato raggiunto infatti col vostro generoso contributo l’obiettivo prefissato e altri bambini potranno così finalmente lasciare le baracche di fango umide e pericolanti per poter  vivere in una casa che rappresenta il vero inizio di una speranza.

Con immensa gioia possiamo anche dirvi che anche la CGIL Roma Nord ha aderito all’iniziativa attraverso la donazione della somma occorrente all’acquisto di un’ulteriore casetta.

Possiamo solo immaginare la gioia di quei bambini e la gratitudine comunque espressa con la lettera del Presidente dell’Associazione “Gianluca Felici –ONLUS” Francesca Barbuto Felici, che non mancherà di tenerci aggiornati sugli sviluppi dell’iniziativa e sulla consegna delle abitazioni .

Grazie ancora a tutti voi per la sensibilità dimostrata.

 

Il 16 maggio abbiamo tenuto un Mercatino dell'usato per raccogliere fondi a favore della campagna "Una casetta in Brasile".

Il ricavato della vendita è di 440 euro, raggiungendo così, con la somma raccolta in precedenza, la cifra di 1250 euro.

La campagna è ancora aperta per chi desidera contribuire, perché contiamo di raccogliere almeno 1500 euro per poter comprare una casa per le famiglie più bisognose e magari anche qualche materasso per i bimbi di strada che dormono per terra.

 

 

Una casetta in Brasile

              Il successo della campagna “Aiutiamoli a scrivere” ci ha incoraggiato a proseguire nel nostro percorso di solidarietà attraverso una nuova campagna promossa dall’Associazione “Gianluca Felici – Onlus” (www.associazionegfelici.it) che si occupa di adozioni a distanza.

            Come noto, in Brasile ci sono migliaia di meninos de rua (bambini di strada), storditi dai vapori della benzina “sniffati” per attutire i morsi della fame; costretti a razzolare nella spazzatura per trovare qualcosa di commestibile; sistematicamente rastrellati dagli “squadroni della morte” o sequestrati per alimentare il contrabbando di organi. Grazie al lavoro e alla solidarietà di tante persone, questi fenomeni sono via via diminuiti. Tra le Onlus che hanno operato efficacemente vi è l’Associazione “Gianluca Felici – Onlus”. Oggi sono ben 130 i bambini affidati a famiglie che, per la modesta cifra di 30 euro, provvedono al loro sostentamento.

            Tra i vari progetti abbiamo scelto “1500 euro per una casa” che si prefigge di assicurare un’abitazione decorosa alle tante famiglie senza tetto che vivono in condizioni miserevoli, ai margini della società. A questo vorremmo affiancare  anche  il progetto “Un letto per i più  piccoli”    per l’acquisto di letti e materassi per i piccoli di Carpina che spesso dormono per terra su un pezzo di cartone.

            Fiduciosi in un ulteriore vostro gesto di generosità, vi preghiamo di contribuire:

tramite bonifico  alla CGIL Esteri presso BNL – sportello MAE c/c 12817 - causale: “una casetta in Brasile” oppure in contanti presso la nostra sede – stanza 311 p. terra, lato Olimpico.

 

E tu che hai donato amore e ancora puoi darne

e tu che hai avuto pane, e scarpe, e belle, e nuove

e tu che non trattieni la speranza

e tu che puoi regalare un sorriso e una carezza

ed io con gli occhi soli e schiariti

 

e mesti

ed io con il cuor piccino e pur  vibrante

ed io che chiedo a te quella speranza

per me

per mio fratello

 

per mia mamma viva o morta

per le mani di mio padre

che non hanno coltivato o  non possono più farlo

per lei la bambina dal crine bruno e bagnato

per lei la ragazza dal grembo più assetato

 

per noi che aprimmo l'anima a te

per te che un fulgido sorriso splenderà

e per sempre vivrà

e nel  mio futuro

e in me.

     

                Marco Esposto

 

 

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