Abbiamo appreso direttamente dai colleghi in trasferimento che i fondi per i viaggi e per il trasporto masserizie sono esauriti e che quindi l'Amministrazione non sarebbe più in grado di corrispondere i consueti anticipi sulle spese di trasferimento e neppure di fornire i biglietti di viaggio.

Ci chiediamo cosa sia successo, c'è stato un errore nelle previsioni ? non sono state accordate le integrazioni di bilancio ? E soprattutto perché solo adesso, quando i colleghi sono sul punto di partire sulla base delle note ricevute, ci si accorge del problema ? Perché gli Uffici competenti non hanno per tempo sollevato la questione? Perché non c'è stato alcun coordinamento fra gli uffici della DGPE e della DGAA ?

Ancora una volta dobbiamo constatare che l' Amministrazione scarica sulle spalle dei singoli dipendenti non solo disagi ma addirittura oneri finanziari.

Questo è solo un episodio, il più eclatante di una situazione che vede costanti ritardi in tutti i pagamenti:

• retribuzione e adeguamenti contrattuali dei contrattisti istituti di cultura,
• spettanze FUA (ancora non è stato pagato il saldo del 2001),
• contributi spese abitazione,
• liquidazione spese trasporto masserizie ( il 2001 non è stato ancora liquidato e il capitolo è senza fondi),
• ritardi per la corresponsione delle indennità di prima sistemazione e assegni di sede.

Siamo in attesa che l'Amministrazione faccia conoscere le soluzioni adottate per far fronte al problema delle prossime partenze e nel contempo quali provvedimenti di più largo respiro siano allo studio per assicurare una regolarità nei pagamenti e introdurre quelle necessarie riforme che consentano a questo Ministero di avere una Amministrazione più efficiente e moderna.

Queste OO.SS. ritengono importante sottolineare ancora una volta come le disfunzioni sono strettamente collegate alle insufficienti risorse di bilancio del Ministero degli Esteri nonché alla ormai insostenibile carenza di personale a Roma e nelle Sedi.