
Scosse di terremoto a
Roma:
la Dirigenza del Maeci fa finta di nulla
Ieri a Roma si sono susseguite tre
forti scosse di terremoto che hanno determinato l’evacuazione di
molti uffici pubblici, Ministeri, scuole e metropolitane.
Anche alla Farnesina le scosse sono state avvertite determinando la
giusta preoccupazione del personale.
La dirigenza ha invece ignorato l’evento e non diramato alcuna
indicazione in merito al personale né sulle procedure da attuare
nella gestione dell’emergenza ( evacuazione o non evacuazione,
indicazioni operative per le persone con difficoltà motorie) né
sulla possibilità per il personale che, per esigenze familiari
dovesse allontanarsi, di farlo senza dover essere preventivamente
autorizzato (così è stato fatto negli altri Ministeri).
Soltanto a seguito di un sollecitazione dell’RLS CGIL la
DGAI-Ufficio II ha comunicato, ma esclusivamente agli RLS, che era
stato fatto un sopralluogo agli impianti ed ai locali tecnici.
…E gli uffici? …E il personale?
Nonostante successivi solleciti il personale è rimasto privo di ogni
informazione.
Il paradosso è stato che, in fine mattinata, esclusivamente il
personale dell’UCB è stato evacuato, probabilmente su richiesta
della propria Amministrazione.
Constatiamo, ancora una volta che l’Amministrazione non si è
minimamente preoccupata delle circa 3.000 persone presenti alla
Farnesina a qualsiasi titolo.
Si tratta di disinteresse? oppure di un rimpallo di responsabilità
tra chi comunque è pagato profumatamente proprio per svolgere questi
compiti? O forse ha prevalso la nota volontà della dirigenza di fare
la prima della classe sulle spalle del personale?
Abbiamo chiesto un incontro per conoscere le ragioni di tanto
silenzio e le azioni avviate per verificare eventuali danni alla
struttura della Farnesina.
Roma, 19 gennaio 2017
N.B.: Cliccando su questo link è possibile scaricare il documento
“Gestione del Piano
Generale di Emergenza presso il Palazzo della Farnesina”
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