
Salute, dignità e benessere nei luoghi di lavoro: un diritto, non un
privilegio
Ci eravamo lasciati, lo
scorso marzo, con il nostro volantino "MENO STRESS E PIÙ BENESSERE
NEI LUOGHI DI LAVORO: UNA PRIORITÀ PER LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI
LAVORATORI" dove riaccendevamo i riflettori su un tema fondamentale
per tutti noi.
Oggi vogliamo tornare su questo argomento, perché siamo sempre più
convinti che serva un’informazione chiara e diffusa per conoscere e
prevenire le cosiddette disfunzioni lavorative, ovvero quelle
situazioni anomale che si verificano nei luoghi di lavoro e che
ledono la libertà, la dignità e la salute psicofisica dei
lavoratori. Parliamo di Mobbing, Straining, Burn out,
Discriminazioni, Molestie, Stalking ovvero di tutte quelle
situazioni, purtroppo sempre più frequenti, che colpiscono molti
lavoratori e che richiedono un'azione costante di sensibilizzazione,
prevenzione e formazione.
Proprio perché siamo convinti dell’importanza di un costante
confronto su questi temi, abbiamo ritenuto utile organizzare un
incontro con uno dei nostri avvocati di fiducia per un momento di
scambio di idee e chiarimenti in materia: queste problematiche,
oltre ad avere una forte rilevanza sociale e sindacale, trovano
fondamento anche nel nostro ordinamento giuridico.
In particolare, tra le altre, la norma fondamentale del Codice
Civile (art. 2087) ed il D. Lgs. N. 81 del 9/4/2008, dove troviamo
disposizioni che tutelano il lavoratore, garantendo la sicurezza, la
dignità personale e il rispetto reciproco nei rapporti di lavoro.
Inoltre vi sono numerose sentenze della giurisprudenza, che negli
anni hanno aggiornato e precisato l’interpretazione di queste norme,
riconoscendo i diritti dei lavoratori vittime di comportamenti
lesivi e le responsabilità dei datori di lavoro.
MA COSA POSSIAMO FARE INSIEME?
· Informarci e riconoscere i segnali di disagio
· Conoscere i propri diritti e i riferimenti normativi
· Promuovere una cultura del rispetto e della prevenzione
· Rivolgerci al sindacato e ai legali di fiducia per essere tutelati
Ci aspettiamo inoltre che l’Amministrazione si impegni seriamente
per un’attività di prevenzione e di formazione a tutti i livelli
perché il rispetto sul lavoro non è negoziabile. È un diritto di
tutti.
Rimaniamo a disposizione per supporto, consulenza e segnalazioni.
Insieme possiamo costruire ambienti di lavoro più sani, giusti e
rispettosi.
Roma 28 aprile 20255
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