23 gennaio 2016. Manifestazione per i diritti civili. Aderisce la CGIL

 

In vista della discussione in Senato sul disegno di legge Unioni Civili, in calendario nei giorni 26, 27, 28 gennaio, il mondo associativo ha scelto sabato 23 gennaio come giornata di mobilitazione nazionale. Dalle tante piazze italiane sarà rivolto un appello a Governo e Parlamento affinchè si legiferi per il riconoscimento di dignità e di diritti anche a gay, lesbiche e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese, alle loro famiglie, ai loro figli e figlie, come da tempo accade nel contesto europeo e internazionale.

La CGIL ha deciso di aderire alle manifestazioni e sarà presente nelle piazze italiane ed invita ad esserci coloro che si battono per uno Stato laico, per i diritti di tutte le persone e per una civile convivenza. L’uguaglianza e il riconoscimento di diverse forme di famiglia passa anche attraverso il disegno di legge Cirinnà, un passo avanti che va sostenuto e che non deve essere oggetto di ulteriori mediazioni, in particolare per quanto riguarda l’adozione del figlio del partner. Nei giorni della discussione a Palazzo Madama è previsto inoltre un presidio a Roma in Piazza delle Cinque Lune per testimoniare l’attenzione al dibattito in corso.

 

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