COMUNICATO STAMPA

 

Finanziaria 2003: il genio guastatori ha completato l’opera!

di Lorenzo Mazzoli, Segretario Nazionale FP CGIL

 

Sembra impossibile, eppure è tutto vero!

Quindici condoni inseriti in una Legge Finanziaria ed un sedicesimo attraverso un decreto correttivo della finanziaria stessa approvato dal Consiglio dei Ministri qualche minuto dopo che la Camera aveva definitivamente votato sulla Legge di Bilancio per il 2003.

 

Questa finanziaria sarà ricordata per il suo insopportabile tasso di iniquità: furbi ed evasori ringraziano! Verrà, con ogni probabilità, menzionata nei manuali di economia e finanza alla voce: governare con cinismo. Come fare gli interessi di pochi distruggendo l’economia, la coesione sociale, il senso dello stato di diritto. Si tagliano le risorse a regioni ed autonomie locali, non si opera la minima scelta per lo sviluppo, non si fanno i contratti di lavoro per tre milioni di dipendenti pubblici.

Nel giro di pochi mesi l’Italia dovrà sopportare il peso enorme di queste scelte sciagurate perché i nodi verranno al pettine ed il tasso di insopportabilità da parte dei cittadini si farà ancora più acuto quando vedranno ridotti e più costosi i servizi di cui hanno bisogno. Non c’è un dato macro economico che tiene il passo con gli altri paesi: inflazione, tasso di sviluppo, debito pubblico. Eppure l’informazione di questi giorni ci trasmette immagini di italiani felici, festosi, spensieratamente dediti alle spese. Sembrerebbe un paese che vive l’oggi senza preoccupazioni per il domani.

 

L’Italia che vediamo ed incontriamo noi è l’Italia di chi vorrebbe più giustizia sociale, più equità nelle opportunità, più solidarietà, più pace, più diritti, più libertà, più unità del paese. Più democrazia.

 

E’ l’Italia del 23 marzo, è l’Italia di questi fantastici mesi di mobilitazione delle coscienze. Come sempre è l’Italia che pensa di costruire, insieme, per tutti, un domani migliore.

 

 

 

Roma, 24 dicembre 2002