COMUNICATO STAMPA

 

Segnali del nuovo corso alla Farnesina

 

La IV Conferenza degli Ambasciatori italiani si è aperta con la totale mancanza delle proposte annunciate con grande enfasi nelle scorse settimane (dalla riforma del Ministero alla nomina del nuovo Ministro); l'unica novità: l'originale trovata di confinare una ventina di Ambasciatori accreditati, su centoundici presenti, in una saletta collegata in video conferenza con la sala principale, capiente peraltro di circa cinquecento posti.

E' a dir poco curioso convocare dalle loro sedi in tutto il mondo i nostri Ambasciatori, principali punti di riferimento per la nostra azione all'estero (come sono stati definiti dallo stesso Ministro ad interim) e non prevedere che gli stessi possano partecipare in modo ottimale.

Altro elemento indicativo è il fatto che il Ministro abbia dedicato alla proclamata riforma meno di dieci minuti a conclusione di sessanta minuti dedicati alla celebrazione dei suoi successi.

Finita la kermesse mediatica, non riterrà opportuno l'On. Ministro affrontare seriamente i termini della riforma o per lo meno indicare tempi e risorse per l'attuazione delle "idee" meramente enunciate, secondo le linee di buon senso "benevolmente" elaborate dai consulenti?

Due aspetti, in particolare, suscitano interrogativi immediati:

Auspichiamo che con il proseguire dell'interim il Presidente Berlusconi trovi il tempo di confrontarsi - come promesso - con le Organizzazioni Sindacali, anche per dare risposta a tali quesiti.

Roma, 24 luglio 2002

 

 

Per approfondimenti: www.cgil.it/fp.esteri