Care amiche e cari amici,

la campagna di solidarietà che vogliamo sottoporvi questa volta prende spunto da un articolato progetto lanciato dall’ECPAT (organizzazione con la quale collaboriamo da anni e che si batte contro la prostituzione e la pornografia infantile ed il traffico di minori a fini sessuali) congiuntamente all’AFESIP (Agir pour les femmes en condition précaire) che prevede l’inserimento nel lavoro di ragazze salvate dai bordelli cambogiani.

L’idea è quella di accoglierle in centri di recupero e riabilitazione fisica e psicologica, dove, al tempo stesso, ricevano una formazione professionale finalizzata al collocamento nel mondo del lavoro. L’obiettivo primario è quello di evitare che le vittime, una volta uscite dal giro della prostituzione, vi ricadano a causa della mancanza di un’alternativa per sopravvivere.

A questo scopo durante la permanenza nei centri le giovani seguono, tra gli altri, corsi di taglio e cucito ed hanno la possibilità di impiegarsi all’interno del laboratorio d’abbigliamento Afesip Fair Fashion. Quest’ultimo è ispirato ai principi ed alle regole del commercio equo e, nel perseguire l’obiettivo dell’indipendenza economica delle vittime, opera nel rispetto dei diritti del lavoratore e della partecipazione democratica ai processi decisionali.

E’ proprio grazie a queste attività che negli ultimi dieci anni oltre 2000 donne e minori prostituiti sono stati salvati e decine di clienti e sfruttatori arrestati.

Il progetto di cui parliamo ha lo scopo di rafforzare la capacità produttiva e di vendita dell’Afesip Fair Fashion e tra le varie “fasi” che lo compongono rientra l’acquisto di dieci macchine professionali per cucire; è proprio su questo punto che vogliamo incentrare la nostra campagna: dare un contributo all’acquisto delle macchine che permetteranno l’immediato inserimento di nuove unità lavorative. Si tratta di un obiettivo semplice e visibile, piccola componente vitale di un progetto di speranza e riscatto.

Rimaniamo in attesa delle vostre adesioni certi che, anche questa volta, sapremo realizzare, con il vostro aiuto, una piccola grande idea.

I versamenti potranno essere effettuati tramite bonifico intestato alla CGIL Esteri c/c BNL 12817 filiale MAE indicando la causale oppure con assegno non trasferibile intestato alla CGIL Esteri o consegnandoli di persona in CGIL.

per l’Esecutivo

Franco Canna